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Spopolamento e desertificazione nell'Appennino meridionale: il caso dell'Alta Irpinia

ContributorsRicciardi, Toniorcid
Published inMacchi Jánica G. & Palumbo A. (Ed.), Territori spezzati. Spopolamento e abbandono nelle aree interne dell'Italia contemporanea, p. 215-220
PublisherRoma : CISGE – Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici
Publication date2019
Abstract

L'Irpinia è un territorio baricentrico, che inizia alla periferia di Napoli per arrivare sino alla Basilicata e alla Puglia, caratterizzato da differenze linguistiche e usanze comunitarie totalmente differenti. Il contributo si concentra su una parte importante di questo territorio, l'Alta Irpinia, che nell'ultimo secolo si è contraddistinta per l'alto tasso di sismicità – il sisma del 1980 è la tragedia più imponente della storia repubblicana – e la prolungata incidenza delle migrazioni, che la colloca ai primissimi posti in Italia. L'analisi è stata condotta facendo ricorso a cronologie non univoche, integrate e sovrapposte a quelle generali. Per tracciare un quadro di lunga durata, dal secondo dopoguerra ai giorni nostri, si è fatto ricorso a cesure narrative, che consentono di focalizzare l'attenzione anche sull'individuazione dell'Alta Irpinia come «progetto pilota» nell'ambito della strategia nazionale per le aree interne e sulle nuove mobilità.

Citation (ISO format)
RICCIARDI, Toni. Spopolamento e desertificazione nell’Appennino meridionale: il caso dell’Alta Irpinia. In: Territori spezzati. Spopolamento e abbandono nelle aree interne dell’Italia contemporanea. Macchi Jánica G. & Palumbo A. (Ed.). Roma : CISGE – Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici, 2019. p. 215–220.
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Identifiers
  • PID : unige:126656
ISBN978-88-940516-5-0
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318downloads

Technical informations

Creation20/10/2019 20:46:00
First validation20/10/2019 20:46:00
Update time15/03/2023 18:25:01
Status update15/03/2023 18:25:00
Last indexation31/10/2024 16:58:18
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